Contributi a fondo perduto per gli impianti natatori
È stato pubblicato il testo del DPCM che individua le modalità per erogare i 30 milioni messi a disposizioni a “fondo perduto” per le ASD e SSD che gestiscono gli impianti coperti o convertibili.
Il contributo è finalizzato al sostegno delle spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza per la gestione e la manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine e ai corsi e alle attività sportive a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Nell’attesa del decreto attuativo che verrà pubblicato sul Sito del Dipartimento per lo Sport (sportgoverno.it) e della modulistica per richiedere il contributo esaminiamo le caratteristiche di questo contributo:
Il contributo potrà essere richiesto dalle ASD e SSD che:
- alla data del 23 febbraio 2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche;
- alla data di pubblicazione del presente decreto devono essere affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva e avere per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.
Requisiti per accedere al contributo:
- la gestione di un impianto sportivo dotato di piscinacoperta o convertibile (copri-scopri) con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva
- presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitatocon la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato, nonché il possesso e la validità dell’affiliazione ad un Organismo Sportivo e l’iscrizione al Registro Coni;
- avere un numero di tesserati, presso una Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata o Ente di Promozione Sportiva, alla data di pubblicazione del decreto attuativo, pari ad almeno 50 unità.
Nel caso il sodalizio detenesse più piscine nel medesimo impianto o più impianti natatori anche polivalenti, al fine del calcolo del contributo da assegnare ne potrà essere considerata una sola.
Modalità di assegnazione.
La somma di 26 milioni di euro è attribuita secondo i seguenti criteri:
- fino a euro 25.000per le piscine (vasche) con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati e fino a euro 40.000 per le piscine (vasche) con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati. I fondi messi a disposizione per questa fattispecie ammontano complessivamente a 26 milioni;
- i restanti fondi disponibili (4 milioni di euro) saranno attribuiti a titolo di contributo a fondo perduto fino ad un massimo di euro 25.000 alle ASD o SSD che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine.
Per quest’ultimo punto viene specificato che gli atleti citati devono aver partecipato ad una delle seguenti manifestazioni organizzate e riconosciute dalle rispettive federazioni sportive internazionali: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Europei assoluti o giovanili svoltisi nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2020 e la data di emanazione del decreto attuativo, previa certificazione di conferma da parte della Federazione Sportiva Nazionale competente per affiliazione.
Termine di presentazione:
Le richieste di accesso al beneficio dovranno essere presentate agli Organismi Sportivi (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate o Enti di Promozione Sportiva), entro 30 giorni dalla pubblicazione, sul sito del Dipartimento per lo Sport, del decreto in commento.
A loro volta gli Organismi Sportivi avranno a disposizione 15 giorni per trasmettere i prospetti riepilogativi dei potenziali beneficiari al Dipartimento per lo Sport tramite PEC (ufficiosport@pec.governo.it)
- le richieste dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sul sito del Dipartimento per lo Sport entro il 19 marzo 2022.